GIUGNO
Siamo entrati nell'estate. Tutto ciò porta i bonsaisti ad avere la massima attenzione per i bonsai e i loro terricci, ponendo la massima attenzione nel non farli asciugare. Per fare germogliare al meglio le nostre piante possiamo già dai mesi precedenti effettuare una rotazione delle piante in modo da far prendere la massima quantità di luce ai nostri bonsai. Le annaffiature aumentano nella frequenza, stando sempre attenti ai ristagni d'acqua che portano sgraditi inconvenienti. In estate è molto importante mantenere il livello di umidità, soprattutto per le piante che poco gradiscono la calda estate siciliana. Una buona idea è creare un microsistema posizionando sotto la pianta, ma separata dai fori di drenaggio del vaso tramite della ghiaia o argilla espansa, una vaschetta con dell'acqua; in tal modo l'evaporazione creerà l’ umidità necessaria. Gli interventi antiparassitari saranno concentrati su insetti che faranno la loro comparsa, come la mosca bianca e il ragnetto rosso. Per eliminare questi ospiti indesiderati applicheremo insetticidi specifici su entrambe le pagine della foglia. Inoltre va data una nuova applicazione di fungicida sistemico poiché il calore e l'umidità favoriscono l'apparizione di funghi. Trattare con liquido apposito i jin in una giornata di sole. Momento ideale per capitozzare qualche pianta che si vuole far ripartire a stile scopa rovesciata. I lavori da eseguire sui nostri bonsai si concentrano su potature(solo alcune specie), filatura delle nuove crescite in orizzontale e defogliazione ; la defogliazione può essere effettuata anche in modo completo visto che la grande vigoria e la fase vegetativa in pieno atto provocheranno in pochi giorni la nascita di nuovi germogli su tutta la pianta. La defogliazione non è un'operazione superficiale, ma si deve eseguire soltanto per esemplari radicati nell'anno precedente e per piante preparate a questa operazione con idonee concimazioni. Gli alberi defogliati verranno posti con attenzione al riparo dal sole diretto, senza concimarli e li innaffieremo ad intervalli più lunghi dato che il consumo di acqua è inferiore. Salici, Glicini, Taxodium, piante sitibonde, possono essere tenute parzialmente immerse in una bacinella con acqua al fine di evitare un colpo di asciutto. E’ il momento per mettere il filo alle latifoglie dopo averne saggiato la flessibilità. Se potati e due gemme, i Glicini potrebbero rifiorire in Agosto. Attenzione: cimare con luna calante o nuova porterà ad una cacciata esplosiva che inizierà un paio di giorni prima della luna piena successiva. Non innaffiare sotto il sole cocente, ma aspettare il fresco della sera.
LUGLIO
Attenzione al caldo, l' umidità e lo scirocco posso creare parecchi danni che andrebbero a vanificare preparazioni di diversi anni. Soprattutto per chi comincia il proprio percorso bonsaistico consiglio di non prendere in considerazione specie non autoctone, in quanto ovviamente avrebbero notevoli difficoltà di ambientamento e mantenimento col rischio di vedere morta la propria pianta e intaccato il proprio morale e con la conseguente fuga da quest'arte passionale che è il bonsai. Le specie più delicate vanno poste al riparo utilizzando il metodo sopra descritto del microsistema mentre quelle più resistenti e che gradiscono il sole posso essere lasciate al sole diretto. L' annaffiatura è la cura più importante sia per il mese di luglio che per il successivo mese di agosto, deve essere fatta con cura e ripetuta ogni qual volta la superficie si asciuga, senza però commettere l' errore di inzuppare le nostre piante. In questo frangente risulta vitale il buon drenaggio del terriccio. Seguendo il programma antiparassitario ripetiamo la validità, anche per il corrente mese, dei consigli dati a giugno. Cambieremo il concime con un tipo a basso contenuto di azoto, preparando così gli alberi per l'autunno. Risulta rigorosamente proibito trapiantare, avvolgere conifere col filo ed effettuare una forte potatura. Ciononostante potremo defogliare alcune particolari essenze quali i Ficus i Melograni e gli Olivi (mai gli Olivastri) avendo l' accortezza di tenere in penombra la pianta nel successivo periodo. La crescita sarà ora molto rallentata, quindi non avremo molto da fare in questo campo. In questo periodo, in genere, si sospendono le concimazioni.
AGOSTO
Analoghe considerazioni effettuate a luglio posso essere riprese per il mese di agosto, staremo attenti al forte caldo, allo scirocco e alla disidratazione della pianta. Oltre alla rotazione sole-penonbra, è conveniente girare i bonsai in modo che ricevano sole su tutti i lati in ugual misura. Ricordarsi che il sole di mezzogiorno e quello delle prime ore del pomeriggio è quello potenzialmente più dannoso per le foglie. I controlli antiparassitari del mese si basano sulla ricerca di lanugini o afidi nei Pini, negli interstizi dei rami o nelle fessure della corteccia. se vi fossero, trattare con insetticida specifico. Visto che la crescita è rallentata, oppure si è fermata a causa del calore, possiamo effettuare trapianti solo strettamente necessari riparando la pianta nel periodo successivo e aiutandola con complessi vitaminici e stimolanti della radicazione; tale trapianto è sconsigliato ai neofiti e per tutte quelle situazioni per le quali è possibile attendere la primavera successiva. Attenzione all’oidio (o mal bianco); effettuarev trattamenti preventivi o comunque tempestivi con zolfo ventilato o bagnabile; Nimrod, Bayleton, Topas rapid, ecc. Non applicare zolfo ventilato sulla chioma quando è bagnata perché potrebbe causticare i germogli. Il Cotoneaster vive bene in terreni calcarei (come il Ginepro, il Melo, l’Acero campestre).